Siamo tornate da Milano con gli occhi (e la memoria del telefono) pieni di meraviglie.
Dal 8 all’11 aprile abbiamo vissuto intensamente il Salone del Mobile e il Fuorisalone, tra stand mozzafiato, installazioni artistiche e interni da sogno — e no, non siamo ancora tornate alla realtà.
Tra le tappe del Fuorisalone, abbiamo visto anche l’installazione “Gucci Bamboo Encounters” nel chiostro grande di San Simpliciano. Atmosfera suggestiva, sì… ma non ci ha fatto brillare gli occhi.
Molto più emozionante invece la libreria circolare allestita alla Pinacoteca di Brera: un allestimento che univa design, arte e silenzio in una forma quasi perfetta. Di quelli che ti fanno venire voglia di cambiare casa solo per avere una parete tonda dove appoggiarla.
Abbiamo visto, toccato, annusato e chiacchierato tanto — e adesso siamo pronte a raccontarti i trend del Salone del Mobile 2025 che ci hanno colpito di più, quelli che, secondo noi, trasformeranno gli spazi domestici e il design nei prossimi mesi.
Spoiler: saranno più caldi, naturali e sartoriali che mai.
1. Addio spigoli
Al Salone del Mobile, le geometrie rigide si sono fatte da parte: tutto parla il linguaggio delle curve. Basta spigoli, basta freddezza. Ovunque ci girassimo, c’erano curve, linee fluide e volumi pieni. I divani sembravano bozzoli, le poltrone dei morbidi abbracci, e persino le cucine e i tavoli avevano angoli smussati e dettagli curvi.
Il messaggio è chiaro: la casa non è solo bella, deve anche farci sentire accolti con spazi fluidi e rilassanti.
✨ Mood board mentale: tessuti bouclé, legni naturali, forme tonde e superfici satinate.
2. Colori della terra, polverizzati (ma non banali)
Un altro filo conduttore del Salone del Mobile 2025 è stato il colore: meno saturazione, più profondità.
Il beige è ancora vivo, ma nel 2025 ha dei fratelli interessanti. Abbiamo visto terracotta, ocra, cipria, cacao, sabbia e verde salvia e oliva, ma anche sfumature più inaspettate come il blu verde Aqua e il barolo, un rosso vino profondo, protagonista nei tessuti.
Sono colori che riscaldano l’ambiente, ma senza appesantirlo. Li abbiamo visti sia su pareti che su mobili, in combinazioni molto più sofisticate di quanto ci aspettassimo.
✨ Mood board mentale: velluti opachi, palette calda, tinte morbide ma decise.
3. EuroLuce 2025 e l’illuminazione che arreda
Se la luce è l’anima di una casa, le lampade sono i suoi gioielli. E quest’anno, grazie a Euroluce 2025, all’interno del Salone del Mobile, l’illuminazione si è presa la scena — letteralmente.
La parola d’ordine è leggerezza teatrale: le luci non si limitano più a illuminare, ma fluttuano, accompagnano, disegnano l’ambiente.
Tra i trend più scenografici:
- Abbiamo visto sospensioni con forme organiche, ispirate a foglie, coralli, piume, bolle, gocce, cubi di ghiaccio, tutte sospese con fili trasparenti che spariscono alla vista, creano l’effetto “galleggiante e fanno sembrare ogni elemento sospeso nel vuoto.
- Un altro trend che ci ha conquistate? Le lampade con maglie in tessuto, quasi eteree, che avvolgono la luce e la filtrano con delicatezza, creando giochi d’ombra e atmosfere morbide. Ricordano strutture sartoriali, leggere ma costruite, eleganti e poetiche.
- Non sono mancati poi i modelli con movimentazioni flessibili e composizioni modulari, con bracci orientabili, moduli regolabili e composizioni personalizzabili a seconda dell’ambiente (e dell’umore), perfetti per adattarsi a diverse zone della casa e trasformare l’ambiente a seconda delle necessità di chi lo vive.
Luce d’ambiente, luce diffusa, luce che racconta: è così che l’illuminazione del 2025 entra nelle case — non per farsi notare, ma per farsi ricordare.
✨ Mood board mentale: vetro opalino, tessuti mesh, sospensioni filiformi, trasparenze, fili invisibili, dettagli in metallo satinato, luci calde e diffuse, movimenti fluidi come danza e atmosfera sognante.
4. Salone del mobile e artigianato 2.0
Il Salone del Mobile ha confermato una tendenza che amiamo: il ritorno al pezzo unico, ma con un’anima moderna. Pezzi artigianali, spesso in materiali grezzi, che parlano di mani, storia e territorio — ma con un’estetica pulita e contemporanea.
Il made in Italy c’è e si sente. Ma quello che ci ha colpito è stato il modo in cui tradizione e tecnologia si sono mescolate: oggetti unici, sì, ma pensati per durare, adattarsi, raccontare.
Ogni pezzo aveva una storia da raccontare, spesso firmata da artigiani e designer emergenti. Pezzi che sembrano fatti apposta per Instagram, ma con l’anima.
✨ Mood board mentale: ceramiche imperfette, tessuti stampati a mano, dettagli in ottone non lucidato.
5. Design su misura (ma accessibile)
Un altro tema forte del Salone del Mobile 2025: modularità + personalizzazione.
Cucine che si adattano agli spazi, divani riconfigurabili, armadi sartoriali ma componibili, tavoli che cambiano forma (e funzione) in base alle esigenze.
La casa diventa dinamica, trasformabile, costruita intorno alle persone.
Personalizzazione era la parola chiave in tantissimi stand. Non solo mega progetti di lusso, ma anche idee intelligenti per spazi piccoli, componibili, adattabili.
Cucine che si espandono, divani che si riconfigurano, tavoli “che crescono con te” — e il tutto con un’estetica pazzesca.
✨ Mood board mentale: modularità, accessori intercambiabili, armadi a vista con struttura sartoriale.
6. Tecnologia che non si vede (ma c’è)
Un trend silenzioso ma molto presente al Salone del Mobile: la tecnologia integrata.
Tutto è nascosto, fluido, intuitivo: prese a scomparsa, luci che si regolano con il gesto, superfici che cambiano funzione, climatizzazione invisibile. C’è, ma non si mostra. È discreta, silenziosa, e lavora per semplificarci la vita, il tech è sempre più integrato e invisibile.
✨ Mood board mentale: superfici che si illuminano al tocco, specchi intelligenti, automazione domestica elegante e minimal.
Il nostro takeaway finale
Quest’anno il Salone del Mobile ci ha parlato in modo più intimo, più maturo, più caldo, più consapevole.
Meno rumore, più sostanza: materiali veri, forme che coccolano, colori che durano, e una grande attenzione al vivere bene.
📌 Se anche tu senti che è arrivato il momento di rinnovare casa con materiali autentici, luce morbida e dettagli su misura.. sappi che noi siamo pronte a trasformare tutti questi spunti in un progetto pensato per te.